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La scienza dietro ai sensi

Everyday Rituals

Le esperienze quotidiane nella vita di un bambino possono contribuire a sviluppare e a stimolare i suoi sensi e offrire ai genitori l’opportunità di coltivare la capacità del proprio bambino di imparare, pensare e crescere. 

Il senso del tatto del bambino

Il tatto è uno dei sensi meglio sviluppati alla nascita1, pertanto è consigliabile che i genitori provvedano a fornire al bambino il contatto pelle a pelle sin da dopo il parto.2 Il contatto pelle a pelle (stimolazione tattile) ha un impatto positivo su molte aree dello sviluppo di un bambino.

È stato dimostrato che il contatto pelle a pelle:

  • Riduce il cortisolo, un biomarcatore dello stress, nei genitori e nei bambini3,4

  • Riduce l’ansia e la depressione materna5

Il senso della vista del bambino

Il contatto visivo è il modo migliore per stabilire un canale di comunicazione6, quindi è consigliabile che i genitori si impegnino nel contatto visivo diretto con il loro bambino sin dalla nascita1 per contribuire al suo sviluppo sano.2

La stimolazione visiva è fondamentale durante lo sviluppo della vista del bambino, dalla nascita fino all’età di tre anni.7

  • Dal momento in cui nascono, i bambini preferiscono la stimolazione visiva con gli occhi spalancati e un sguardo diretto.6

  • I bambini utilizzano il contatto visivo diretto come forma di comunicazione e dimostrano una maggiore elaborazione neurale quando un genitore li guarda con contatto visivo diretto.6

  • I bambini imparano rapidamente come comunicare importanti informazioni espressive (ad esempio un sorriso significativo) osservando i comportamenti delle persone che li circondano.6

Il senso dell’udito del bambino

Un altro senso importante per la comunicazione e le emozioni è l’udito (stimolazione uditiva).

I suoni non solo creano la memoria nelle aree uditive e linguistiche della corteccia cerebrale, ma generano anche connessioni neurologiche con il sistema limbico dei bambini.8

  • I bambini possono riconoscere la voce di un genitore, come dimostrato da una maggiore attività cerebrale nella regione posteriore temporale sinistra del cervello, la regione in cui avviene l’elaborazione linguistica e che pertanto svolge un ruolo nello sviluppo della comunicazione e del linguaggio.9

  • Quando si canta a un bambino prematuro o gli si parla con una voce tenera e rilassante, la sua frequenza cardiaca aumenta, il legame tra il bambino e il genitore viene rafforzato e lo stress dei genitori associato alla cura del bambino prematuro diminuisce.10

Il senso dell’olfatto del bambino

L’olfatto è unico in quanto il profumo viene elaborato direttamente nel cervello. La stimolazione dell’olfatto di un bambino (stimolazione olfattiva) offre numerosi vantaggi inerenti allo sviluppo sano, tra cui quello emotivo, sociale e della memoria.11,12 I maggiori benefici riguardano la capacità di apprendimento e hanno luogo quando la stimolazione olfattiva si combina con la stimolazione tattile.2

La capacità dei neonati di ricordare un profumo in tenera età si manifesta anche attraverso gli effetti calmanti e rilassanti di un profumo loro familiare. Un profumo familiare può aiutare a calmare un bambino durante i periodi di dolore o di stress13 ed è stato dimostrato che è in grado di tranquillizzare un bambino che piange.14

Bibliografia

  1. Field T. Touch and Massage in Early Child Development. Touch Research Institutes. 2004;1-258.

  2. World Health Organization. Integrating Early Childhood Development (ECD) activities into Nutrition Programmes in Emergencies. Why, What and How. 2014;1-16.

  3. Hernandez-Reif M, Diego M, Field T. Preterm infants show reduced stress behaviors and activity after 5 days of massage therapy. Infant Behav Dev. 2007;30(4):557-561.

  4. Field T, Cullen C, Largie S, et al. Lavender bath oil reduces stress and crying and enhances sleep in very young infants. Early Hum Dev. 2008;84(6):399-401.

  5. Feijo L, Hernandez-Reif M, et al. Mothers’ depressed mood and anxiety levels are reduced after massaging their preterm infants. Infant Behavior and Development. 2006; 476-480.

  6. Farroni T, Csibra G, Simion F, et al. Eye contact detection in humans from birth. Proc Natl Acad Sci U S A. 2002;99(14):9602-9605.

  7. American Optometric Association. Infant’s Vision. www.aoa.org/patients-and-public/good-vision-throughout-life/childrens-vision/infant-vision-birth-to-24-months-of-age/infants-vision?sso=y. 2014. Accessed 1/8/15.

  8. Graven SN, Browne JV. Auditory development in the fetus and infant. Newborn Infant Nurs Rev. 2008; 8:187-193.

  9. Dehaene-Lambertz G, Montavont A, Jobert A, et al. Language or music, mother or Mozart? Structural and environmental influences on infants’ language networks. Brains Lang. 2010; 114:53-65.

  10. Loewy J, Stewart K, Dassler A, et al. The effects of music therapy on vital signs, feeding, and sleep in premature infants. Pediatrics. 2013;131:902-918.

  11. Sullivan RM, Taborsky-Barba S, Mendoza R, et al. Olfactory classical conditioning in neonates. Pediatrics. 1991;87(4):511-518.

  12. Herz RS. A naturalistic analysis of autobiographical memories triggered by olfactory visual and auditory stimuli. Chem Senses. 2004;29:217-224.

  13. Rattaz C, Goubet N, Bullinger A. The calming effect of a familiar odor on full-term newborns. J Dev Behav Pediatr. 2005;26:86-92.

  14. Sullivan R, Toubas P. Clinical usefulness of maternal odor in newborns: Soothing and feeding preparatory responses. Biol Neonate. 1998;74:402-408.